Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza
spirito di progresso che trapassa in tutte le forme di civiltà di un paese.
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Essi sono o possono divenire, se non gli autori, certamente i ministri della civiltà o della decadenza di un popolo.
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universale della civiltà; e la scienza industriale si apprestava a fornire frattanto ad essi una più facile e larga partecipazione alla ricchezza.
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a fini di civiltà.
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, cioè di distribuzione agli umili e più numerosi di quei progressi di civiltà. I grandi industriali si avvantaggiano per semplice calcolo di utile
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2. Per la prima volta nella storia economica della civiltà cristiana lo sviluppo della attività economica procedette sciolto pressoché in modo
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Sviluppo storico delle industrie. ‒ Tutte queste industrie in forma embrionale si incontrano in qualunque periodo o condizione di civiltà; perché
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Donde nuova giustificazione delle macchine in ordine alla civiltà.
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3. Devesi impedire soprattutto che il progresso, rappresentato dalle invenzioni meccaniche, sia disviato dai fini di civiltà. — Indubbiamente nei
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può misurare il progresso della produzione nella civiltà.
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Frattanto può pronunciarsi che lo sviluppo crescente dell'associazione nelle industrie coincide coi progressi morali sociali della civiltà.
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piena efficienza solamente in condizioni telluriche più propizie e in quelle sociali storiche più mature, siccome leggi razionali-positive di alta civiltà.
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Tale predominio umano è così decisivo in tali industrie naturali per eccellenza, che nel cammino della civiltà altre di esse sono destinate quasi a
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il suo culmine, diventa decadendo transizione alle arti stabili della civiltà e in ispecie all'agricoltura. E ciò tanto più che questa a quella fra
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Ma non già a scomparire nella civiltà; ma piuttosto a riprendere importanza in altri luoghi e sotto altra veste.
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storicamente si continuano e svolgono senza interruzione lungo i secoli della civiltà, sicché il cammino di questa è un progressivo assoggettamento del
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loro richiesta e consumo dei popoli nella civiltà e delle cognizioni e mezzi tecnico-economici con cui acquisirle. Tentiamo abbozzare le leggi.
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intensità a seconda dei singoli oggetti e dei momenti storici. Così si può concludere che, dati i fattori primi della produzione,questa nella civiltà
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gloria a questi ciclopi della civiltà di ogni tempo.
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2. Le tendenze storiche confermano questa genesi giuridica, collegata con quella economica; specialmente se si considerino nella civiltà cristiana
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2. La rispondenza di queste norme essenziali coi criteri economici e giuridici di una civiltà progredita è attestata non solo dallo slancio
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coll'aumento delle popolazioni e della loro civiltà.
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2. Ma le distruzioni generali e sistematiche sono proprie di una alta civiltà e non si avverarono che nell'evo moderno. Invero fra le genti orientali
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Cause. – 1. Del sistematico e universale atterramento delle foreste in Europa e nella civiltà occidentale, che data dalla rivoluzione francese
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prezzi odierni interviene col progresso della civiltà la legge dei succedanei (di sostituzione), sicché per i combustibili industriali il carbon fossile
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tendenza, di un valore o assoluto o relativo, ma sempre congiunte colle vicende della civiltà.
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Così l'arte fondiaria nasce, si costituisce e si svolge con rapido ciclo storico, altrettanto che la civiltà nella valle del Nilo, nei bacini
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circuiti dalla foresta, nella civiltà occidentale abbraccia un periodo più volte millenario, che dalle prime trasmigrazioni traversa l'età pelasgica e
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collettive sotto l'impulso solidale dei bisogni comuni della popolazione. Per la civiltà avanzata vale invece questa legge storica: i progressi dell'arte
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, umano-morali e demografiche (natura, uomo, popolazione e ordine sociale-giuridico) da cui deriva tutta la economia, anzi la civiltà.
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superiori, perché gli esercizi materiali avrebbero disviate queste dai grandi uffici di civiltà e di patria nella cultura (studi, arti liberali), nelle
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Condizioni di civiltà. – Ben Si comprende ormai che queste leggi di conquista e rigenerazione del suolo non si avverino se non quando coincidono in
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Importanza. ‒ Invero siffatte trasformazioni territoriali sono monumenti di intraprendenza economica e insieme di civiltà, per la grandezza dei
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Fu scritto che la storia dell'agricoltura è quella della civiltà. Ma la storia ha i suoi monumenti che ne attestano il cammino; e questi sono le
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dispiegano lente, ma sicure nella civiltà.
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progresso di una coltura intensiva di lavoro (ortaglie, frutteti, floricoltura) in civiltà raffinata, dal bisogno di resistenza al socialismo livellatore
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Legge d'incremento. ‒ 1. Tali forme specifiche di imprese agrarie, che si succedono nella storia della civiltà lasciandovi orme profonde, si
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tende a formare un corpo a sé, a cui di recente si adoperano tutti gli Stati, per alte esigenze di solidarietà sociale e di civiltà.
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nella civiltà occidentale dallo stato empirico a quello scientifico,seguendo il progresso della tecnologia, si effettuò con tre slanci successivi: — il
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Nel loro progresso storico.Le industrie manifattrici procedono rapide nella civiltà, seguendo il moltiplicarsi e perfezionarsi del lavoro e del
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la legge utilitaria torni proficua. A questo patto soltanto il trionfo della fabbrica sì risolve in un progresso di civiltà.
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un compito doveroso di civiltà. Invero: — il mestiere da sé o coordinato nella manifattura riposa sulla iniziativa responsabile di minuti e numerosi
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civiltà; basti ricordare l'età comunale, fiorita sul ceppo del lavoro industriale (Schönberg, Brentano, Wagner, Lampertico).
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, subendo queste gli indirizzi successivi della economia e della civiltà.
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storici; ma il progresso nel globo, lungo i secoli della civiltà, può prevedersi indefinito.
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della civiltà, raffigura il legame fra l'ordine costitutivo e l'ordine finale, e il suo progresso misura direttamente i gradi dell'incivilimento.
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civiltà:
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capitale vieppiù si accumulò; di influenze civili-politiche. Il senso del miglioramento indefinito ossia del progresso della civiltà, da effettuarsi colla
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moltiplicata e ripartita lungo i secoli e fra tutte le classi quasi senza limite, giusta le esigenze espansive della civiltà. Il pregio sociale di questo
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popolazione nello spazio e nel tempo (ciò che vuol dire nei veri stadi di civiltà), che sono i tre grandi fatti primi da cui trae origine e vita l'ordine
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Accademia della crusca
